Rishikesh (diga) gennaio 2006

Posted in Scritti

caro emilio
mi e’ venuto in mente di chiederti, se vai a rishikesh di chiedere che cosa pensano del progetto di deviazione delle acque del Bhagirathi river per riempire la diga di tehri. I sadhu sono preoccupati perche’ il bhagirathi e’ uno dei principali affluenti del gange e temono che rishikesh, haridwar e forse pure Varanasi rimarranno senza acqua. ti allego qui sotto una breve spiega. Potresti farmi da reporter…

un abbraccio
rai

La storia e’ la seguente: La diga di Tehri nell-Uttaranchal Pradesh, regione montagnosa incantevole sui contrafforti del-himalaya e’ la quarta piu’ grande del mondo e la sua costruzione e’ cominciata nel 78, per un bacino d-acqua o reservoire di 40 km quadrati. Il problema e’ che per riempire il reservoire i tecnici hanno deviato le acque del fiume Bhagirathi che secondo la mitologia hindu viene direttamente dal paradiso e porta il nome del mitologico re autore del celestiale trasporto. Bhagirathi non e’ solo uno dei principali corsi d-acqua himalayani all-origine del sacro gange (contribuisce per il 40 per cento della sua portata), ma sinonimo stesso del fiume piu’ sacro dell-india, un-acqua santa capace di purificare i peccati dei fedeli che si bagnano quotidianamente nelle sue acque e in quelle del gange (durante il kumbh mela milioni di pellegrini vanno a bagnarsi ogni 12 anni tutti insieme alla confluenza tra gange e yamuna ad allahabad).
Il progetto prevede infatti una prima deviazione di 45 giorni gia’ in atto con la chiusura di un tunnel avvenuta qualche giorno fa per cominciare a riempire il bacino che sta sommergendo l-antica citta’ di Tehri e una di tre anni quando il progetto sara’ in fase piu avanzata e il bacino dovra’ essere colmato per tutti i 40 km quadrati.
In questi giorni decine di saddhu hanno manifestato a varanasi e uno dei loro santi ha annunciato che, se il progetto finira’ per impedire al gange di bagnare la citta’ santa andranno tutti a tehri e si butteranno nel fiume o nel reservoire. Altri hanno annunciato suicidi.
Ma a parte l-aspetto relgioso c-e’ quello sociale e ambientale. Gli stessi membri del congresso della regione di tehri hanno protestato con il partito per le poche garanzie e compensazioni ai 5000, 6000 cittadini costretti a lasciare l-antica citta’ di tehri (costruita due secoli fa e ora per oltre meta’ allagata) e alcune altre migliaia di 37 villaggi vicini.
D-altro canto la diga portera’ molta elettricita’, sebbene la sua grandezza preoccupi gli ambientalisti secondo i quali e’ stata costruite su terreno sismico. Sonia Gandhi andra’ a inaugurare come madrina il progetto a dicembre.

caro raimondo…scusa per il ritardo ma a Rishikesh era complicato per la continua mancanza di corrente elettrica….comunque ho chiesto ad un giovane universitario indiano di sinistra di Rishikesh, ad una italiana che vive a Rishikesh da 20 anni e lavora per l’ambasciata italiana ed era amica di Terzani, poi ho fatto qualche domanda ai Sadhu…insomma:

1)
l’inaugurazione della diga c’e’ già stata il 29 ottobre e Sonja Gandhi non ha presenziato alla cerimonia….il riempimento del bacino sarà ultimato per dicembre dell’anno prossimo,2007.

2)
il giovane studente indiano di sinistra (Partito del Congresso)dice che:
la diga sul fiume Bhagirathi e’ un buon progetto che porterà sviluppo a tutto lo Stato dell’Uttaranchal, che potrà vendere energia elettrica agli altri Stati… e finalmente l’Uttaranchal avrà l’elettricità che manca sempre….poi che porterà acqua potabile a Delhi e che non e’ vero che prosciugherà il Gange a valle, come denunciano i Sadhu e gli Hindu,…il livello del fiume sarà minore solo per i 3-4 mesi durante l’ultimo riempimento del bacino del lago artificiale (40 kmq!), poi il flusso dell’acqua sarà come prima…quindi i religiosi non devono temere per il prosciugamento delle acque sacre del Gange …riguardo alla costruzione della diga in una zona dell’Himalaya a rischio monsoni e sismico, invece, nessuno tiene conto delle critiche degli ecologisti di varie parti del mondo e di Greenpeace e di una parte della sinistra indiana…ed il giovane indiano di sinistra parla invece come la propaganda politica indiana, ossia: ci sono dei rischi però ormai la diga e’ fatta quindi bisogna conviverci e non c’e’ da preoccuparsi….l’unico problema e’ che non diventi un’ obiettivo militare del Pakistan, allora l’inondazione arriverebbe fino a Delhi…

3)
i Sadhu dicono:
che non e’ più l’acqua sacra del Gange a bagnare le città sacre indiane perchè il “Bhagirathi” e’il nome del Gange stesso che alla sorgente porta il nome di “Gangotri”, quindi la diga, bloccando l’acqua del Gange, fa scorrere solo l’acqua dell’altro affluente che nasce a “Jamunotri” cioè porta l’acqua dello Jamuna River, mentre il vero Gange è quello dell’affluente, ossia il Bhagirathi, che nasce a Gangotri ….questo comporta per gli Hindu che tutte le loro cerimonie sulle acque del Gange non hanno più valore…anche per gli Hindu che avevano fatto dei voti di purificazione o di penitenza sul Gange ( vedi il voto che i Sadhu fanno di rimanere nudi e cosparsi di cenere per anni sulle rive del Gange), con l’interruzione dell’acqua del Gange vedono annullati i voti o le penitenze già fatti….e sono veramente intenzionati a sacrificarsi…ad immolarsi in massa nelle acque del lago artificiale di Terhi!

4)
Vasudev l’italiana a Rishikesh dice:
che e’ dagli anni ’80-’90 che ci sono manifestazioni nel mondo e nella zona di Theri e Rishikesh ma gl’interessi dell’India con i russi nel ’78, con la Siemens come sponsor, hanno prevalso sulla logica…a Theri c’e’ stato solo un Pandit con la famiglia che per anni ha fatto lo sciopero della fame ed e’ stato l’ultimo, per protesta, a lasciare Theri prima che la sommergessero…la gente del posto e’ a favore perchè guardano al benessere immediato…mentre altri più a valle pensano di abbandonare la gola di Rishikesh e si spostano più in alto…oltre a ritirare i soldi dalle banche…perchè qui le banche hanno conti locali non nazionali….poi hanno fatto fare delle analisi chimiche ed hanno ragione i Sadhu: l’acqua non e’ più quella del Gange…che prima aveva potere immunizzante…quindi pericolo di batteri e cambio di flora e fauna lungo il percorso…e che anche le persone più politicizzate sono a favore della diga….anche se e’ costruita su un terreno franoso con i monsoni e sismico…

questo e’ un po’ quello che dicono a Rishikesh

un abbraccio
e fammi sapere
emilio

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